


In qualsiasi momento: prima si aderisce a un fondo pensione e meglio è. Questo perché a causa delle riforme del sistema pensionistico pubblico e dell’evoluzione del mondo del lavoro - sempre più flessibile, precario e frammentato - i giovani di oggi percepiranno una pensione di base non adeguata a garantire loro un tenore di vita elevato alla cessazione dell’attività lavorativa.
L’adesione è libera e volontaria, ma è fortemente consigliata. A partire dagli anni ‘90, infatti, le pensioni sono determinate in base ai contributi versati e non più sulla base delle ultime retribuzioni (o degli ultimi redditi, per i lavoratori autonomi). Per rappresentare la differenza tra l’ultimo reddito goduto e il primo assegno di pensione, si parla di gap previdenziale: se per i dipendenti - nelle migliori delle ipotesi - si stima del 30%-40%, per i lavoratori autonomi arriva anche al 70%. Per questo è importante integrare la pensione pubblica con una forma di previdenza complementare.
Ogni aderente può ricevere la pensione complementare da parte di Plurifonds nel momento in cui ha maturato i requisiti per accedere al pensionamento obbligatorio e se è iscritto da almeno 5 anni a una forma pensionistica complementare (si tiene conto anche di eventuali periodi in altri fondi).
I fondi pensione nascono con l’obiettivo primario di integrare la pensione pubblica, accantonando nella propria posizione individuale una somma da poter utilizzare al momento del pensionamento. Tuttavia sono previste una serie di prestazioni che permettono agli iscritti, in circostanze ben precise, di poter accedere ai propri risparmi anche prima del pensionamento: le anticipazioni, il trasferimento e le liquidazioni, totali o parziali.
Plurifonds è sottoposto alla sorveglianza della COVIP (Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione), che esercita controlli rigorosi per garantire agli aderenti la massima sicurezza e affidabilità. Il patrimonio del fondo pensione, inoltre, è separato da quello dell’ente che lo ha istituito: ciò significa che, in caso di eventuali vicende negative legate all’ente, il capitale accumulato nel fondo è al sicuro.
